Alla scoperta di “Wave Of Hope”, la compilation che ci fa ballare e che aiuta i profughi a studiare musica. Ascolta in anteprima la traccia a cura di Z.I.P.P.O. .
Sono 24 gli artisti che hanno collaborato alla realizzazione di “Wave Of Hope”, il nuovo various artists in uscita su System Revival Recordings che aiuta i profughi dell’isola di Lesbo a studiare musica.
Un progetto che nasce nel cuore del Libano, con precisione a Beirut, città in cui nasce la label e che ricordiamo ha subito tantissimi danni a causa di una brutta esplosione avvenuta l’anno scorso.
Da allora sono state promosse numerose iniziative per aiutare i cittadini e gli artisti del posto, che avevano perso quasi tutto delle loro vite. Ma in questa occasione sono i cittadini libanesi a tendere una mano ai meno fortunati di un altro Paese.
“Wave Of Hope” è la quarta compilation che lancia System Revival Recordings e stavolta la label scende in campo per un nobile obiettivo.
La missione è quella di donare il ricavato delle vendite della compilation a Refugees / For Refugees, per poter garantire ai rifugiati dell’isola di Lesbo strumenti musicali e altre opportunità educative.
Il progetto Wave of Hope for the Future ideato dall’organizzazione a protezione dei profighi, è un’iniziativa che offre nuove opportunità a coloro che scampati ai teatri di guerra intendono ricominciare una nuova vita.
Tracklist
- Adhémar – Lunar Rays
- Annechoic. – Radiesthesia
- (بلبشو) Balbashu – Endless Dream
- Briain – Inception of Myth
- Carlo Maria – Flares
- Crossing Avenue – Controluce
- Dahraxt – Hidden Dancefloor
- Dotdat – Terra Incognita
- Drvg Cvltvre – Hopelessness
- Firn – Convergent Boundaries
- Gramrcy – Squall
- Hurtado – Appreciate Nothing
- Jing – FM2 ft Cat Yen 2021
- Michal Wolski – Boijineo
- Na Nich – Bazalt
- Naty Seres – The Two Dudes
- Rommek – Take the Plunge
- Ryan James Ford – Hubba Hideout
- Sasa Delimar – The Journey
- Sebastian Bayne – Emotional Tension
- Second Storey – FTF
- Shoal – Free of Selves
- Wrong Assessment – Pleiades
- Z.I.P.P.O – Far Enough
Di questa bellissima compilation possiamo ascoltare in anteprima assoluta il brano a cura di Z.I.P.P.O., l’italianissimo produttore che ci ha tenuto compagnia durante il primo lockdown in occasione di HomeWork.
Il lavoro discografico vedrà la luce del sole il prossimo 3 giugno. Da non trascurare è anche l’artwork dell’opera, realizzato da Lida, famosissima artista locale.
Per ulteriori dettagli ti consigliamo di dare un’occhiata al sito ufficiale dell’inziativa e alla pagina bandcamp della label.