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XL Recordings ha anticipato con due brevi reel su Instagram e X la prossima release di Burial. Si tratta della seconda collaborazione tra la label e Beaven.

Un inizio 2024 entusiasmante per il mondo dell’elettronica. Il primo gennaio la label britannica XL Recordings ha condiviso due snippet di 14 secondi ciascuno su X (Twitter per i nostalgici) e Instagram di una prossima release dell’enigmatico, genio del 2-step garage William Emmanuel Beaven aka Burial. Nei reel, infatti, il simbolo distintivo dell’artista, il mulino/croce, emerge dietro al logo dell’etichetta.

Ecco il breve video pubblicato su X:

Qui il reel postato su Instagram:

I due reel hanno ricevuto moltissimi like, re-post e commenti e soprattutto hanno dato luogo ad interessanti conversazioni tra fan. Alcuni sono sorpresi dal fatto che il prossimo lavoro dell’artista non sarà firmato Hyperdub, label di Kode9 che ha pubblicato quasi tutti gli album, EP e singoli di Burial sin dal suo debutto nella scena elettronica. Altri invece scherzano sulla possibilità che la release venga procrastinata al 2025 (un po’ in stile Kanye West).

Non mancano i commenti di colleghi e artisti. Mary Anne Hobbs su X scrive che questa futura uscita lascia immaginare “un 2024 molto promettente”, mentre un’entusiasta Nia Archives commenta su Instagram con degli emoji in lacrime e ricondivide nelle storie la cover art di Untrue, dimostrando un forte legame emotivo con le release atmosferiche di Burial.

Beaven ha già pubblicato musica con XL Recordings in passato, collaborando con Four Tet e Thom Yorke in Her Revolution / His Rope nel 2020.

L’ultimo lavoro di Burial, rilasciato a luglio in collaborazione con Kode9 e intitolato Infirmary/Unknown Summer, è stato invece prodotto sotto l’etichetta fabric Originals. Lo split EP ha segnato la prima collaborazione della coppia dopo circa cinque anni dalla pubblicazione del loro acclamato mix FABRICLIVE 100.

In vista di aggiornamenti e date confermate, potremmo dedicarci a riscoprire la discografia completa di Beaven. Un ottimo modo per ingannare l’attesa.