XPand, con la collaborazione di Club Futuro, presenta il prossimo weekend a Torino un’esperienza di clubbing trasformativa, all’insegna di un modello più sostenibile, che sensibilizzi il pubblico ai temi di tutela ambientale e sviluppo green.
Xpand è una di quelle iniziative che ci ricorda quanto il clubbing debba avere una missione sociale. Dentro la dimensione dei club, la società ha combattuto nuove battaglie, ha sdoganato certi temi ed è riuscita ad imporre nuove istanze sociali da affrontare e su cui riflettere.
Oggi, il cambiamento climatico rappresenta, senza dubbio, uno di quei temi che la generazione Z ha particolarmente a cuore. Fortunatamente, specialmente i giovani, son stati promotori di una nuova sensibilità ai temi ambientali. Ma oltre tanta teoria, spesso non accompagnata dai fatti, c’è bisogno di esempi virtuosi pratici e concreti.
Xpand è un evento studiato nei minimi dettagli, che rende possibile e concreta la realizzazione di un modello di club a basso impatto ambientale. Avvalendosi della competenza ed esperienza di una realtà attenta ed innovativa come quella di Club Futuro, di cui vi abbiamo già precedentemente parlato.
La riduzione dell’impatto ambientale è stata studiata su ogni fronte. Dal 27 al 29 maggio, attraverso talk, attività parallele e l’open air del 28 maggio, che vedrà lo Spazio 211 di Torino ospitare artisti di fama internazionale, si creerà una vera e propria comunità. All’insegna del cambiamento e delle nuove tecnologie.
Si inizia il 27 con i talk incentrati su mobilità sostenibile e sul ruolo che il club può avere nel promuovere l’idea di un lifestyle più consapevole dell’ambiente.
Greenlance, piattaforma che aiuta le aziende a implementare nuove pratiche e diminuire gli impatti socio ambientali degli eventi, vedrà Cristian D’affuso, Giulia Mancini (responsabile CSR e pianificazione di Iren), Daniele Ronco (Teatro a Pedali) e Stefania Mammoliti/Kora dello studio Quidmotion confrontarsi su questi temi. Potete partecipare prenotandovi qui.
L’evento del 28 maggio, che fa parte della programmazione del Torino fringe Festival e vede il supporto della Fondazione San Paolo, vedrà in line up in primo piano Lollino, tra i fondatori del progetto e da anni impegnato nel portare avanti un’idea di clubbing green e nuovi format audiovisivi alternativi.
La line up sarà interamente composta da nomi italiani, a rimarcare nuovamente, l’importanza dell’identità locale e l’esigenza di investire su una filiera corta. Tra i nomi in primo piano il dj Populous e il duo Tiger & Woods, composto da Marco Passarani e Valerio Del Prete.
Tra i nomi che si alterneranno in consolle ci saranno anche Stump Valley, Ma-Nu e Mike Bove. L’impatto ambientale sarà notevolmente diminuito attraverso una scenografia che farà a meno di proiettori monouso. Sarà arricchita da allestimenti vegetali, realizzati in collaborazione con un vivaio dell’hinterland torinese.
L’intero evento sarà totalmente plastic free e l’acqua verrà regalata attraverso la patnership con il gruppo Smat.
La mobilità sarà affidata a mezzi elettrici e i box saranno totalmente realizzati in materiali ecosostenibili, riducendo al minimo il tasso di rifiuti prodotti post evento. Anche l’intero menù sarà veg friendly, a rimarcare la necessità di limitare il consumo di carne.
Attraverso la collaborazione con Blueson saranno messe in scena due performance visuali: lo Swaypole e Lillo. Entrambe permetterano di sperimentare un linguaggio audiovisivo più contemporaneo. Gamma Institute, invece, presenterà in esclusiva il progetto Tap’n Play. Attraverso il controller Playtron si potrà trasformare qualsiasi tipo di superficie, dalla frutta agli elementi naturali presenti nell’allestimento, in musica, associando ad ogni elemento un suono differente.
La domenica concluderà i tre giorni attraverso attività dedicate al benessere spirituale, con particolari attività di Yoga e meditazione.
Qui potete trovare i ticket per accedere all’evento.